domenica 21 dicembre 2008

La nascita di "Crepuscolo"

“Crepuscolo” è una tela che nasce da un piccolo bozzetto preso dal vivo (en plein air, verrebbe da dire) durante un'escursione estiva, colorato a matita in un secondo momento. Il posto ha attirato la mia attenzione perchè offriva una visione di un panorama bucolico che si estendeva a perdita d'occhio, lasciando un senso di sospensione nel tempo, accentuato da una totale assenza di suoni che ne esaltava l'effetto. Non saprei dire se questa sensazione è durata una manciata di secondi o ... un'eternità.
Da questo primo bozzetto, andato perduto, ho tratto un secondo schizzo che presenta già le prime rielaborazioni: interventi a pennarello nero, che hanno la funzione di sintetizzare e sottolineare le linee di costruzione o di sintesi di alcuni particolari. In oltre i colori cominciano a perdere aderenza dalla realtà.
Il disegno di cui parlo è riprodotto qui sotto.



Quell’immagine mi è girata per la testa a lungo, ma non ero soddisfatta del risultato ottenuto, così ho deciso di ridisegnarla su un mio quaderno sintetizzandone ulteriormente le forme e stravolgendone i colori. Per fare questa operazione sono partita dalla traccia del disegno precedente (come si può facilmente osservare dall'immagine) e ho cercato di cogliere gli elementi essenziali che costituivano questa composizione.

Il risultato è la seconda immagine che vedete.







Infine in un terzo momento, trascorsi un po’ di mesi, mi sono messa all’opera e ho riportato quel paesaggio sulla tela, cercando di darle una maggiore continuità e coerenza compositiva, sia attraverso alcune modifiche di disegno, sia nella scelta dei colori. Il risultato è la mia ultima opera che, ho deciso di chiamare “Crepuscolo”, per sottolineare la "sensazione" particolare che inonda il quadro e trasfigura tutte le cose rapresentate, sospendendole nel tempo e dalla realtà.

7 commenti:

  1. Mi piace molto questa semplificazione di "masse" in forme puramente geometriche e linee nette che vedo nel bozzetto: danno una forte espressività pur restando semplici.
    Il risultato finale invece è quasi metafisico: sospeso nel tempo e nello spazio sta il "Crepuscolo"

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  2. Premetto di masticare poca arte ma questo quadro mi ha veramente colpito. Io però ritengo che il secondo stadio sia migliore del risultato finale.

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  3. si tratta di due cose molto diverse:la prima versione è un" non finito" pertanto ne mantiene la freschezza, la vivacità ed è giocato sul contrasto del pennarello nero che ne sottolinea le masse,mentre nel secondo l'attenzione è tutta rivolta agli accordi cromatici e alla creazione di un "non spazio-tempo" che non ha più nulla dell'immediatezza originaria... detto questo sono contenta che ti piaccia il bozzetto.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Anche a me piace molto il secondo bozzetto, ma il quadro fiale ancora di piu'! Dani che l'ha preso ("collezione cametti") ha veramente gusto...

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  6. ps ho cancellato l'altro commento solo per un "orrore" orografico ;)

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  7. A me piaciono i colori che attraverso le varie fasi diventano sempre meno attaccati al dato reale e sempre piu' mentali!

    anna

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