domenica 21 dicembre 2008

Pensieri

“Perché la vita, per tutte le sfacciate assurdità, piccole e grandi, di cui è beatamente piena, ha l’inestimabile privilegio di poter fare a meno di quella stupidissima verosimiglianza, a cui l’arte crede di dover obbedire.
Le assurdità della vita non hanno bisogno di parer verosimili, perché sono vere. All’opposto di quelle dell’arte che, per parer vere, hanno bisogno di essere verosimili.”

Luigi Pirandello, Avvertenza sugli scrupoli della fantasia
(postfazione a “Il fu Mattia Pascal”)


Oggi aggiungo al blog l’immagine del mio ultimo quadro. Potete notare che ho momentaneamente interrotto la serie dei fiori, per dedicarmi prima a “Autunno” e ora a questo nuovo paesaggio. L’idea per “Crepuscolo” mi girava in testa da tanto, da quando ho finito “Cielo stellato”. Ho sempre pensato che quella tela avesse bisogno di una compagna e che si potesse rafforzare stando accanto a un quadro di tema analogo. Non ho voluto dipingerlo subito per evitare ripetizioni e ora sono contenta di aver aspettato tanto. Li guardo vicini (per ora sono nel mio ingresso, appesi uno sopra l’altro): hanno le stesse dimensioni, colori e composizioni molto diversi ma si completano l’un l’altro. Eppure sono così differenti! “Cielo Stellato” è assolutamente fantastico, è un paesaggio totalmente immaginario, esistito solo nella mia mente prima che sulla tela, mentre l’idea di “Crepuscolo” nasce da un paesaggio reale, rielaborato certo, ma pur sempre con delle radici concrete. “Cielo stellato” l’ho dipinto di getto, a caldo, riprendendo in mano i pennelli dopo un certo tempo, in modo quasi istintivo, mentre “Crepuscolo” nasce da un soggetto naturale, studiato e rielaborato, in cui ogni sfumatura è stata calibrata, c’è molta riflessione dietro.
A vederli accanto una cosa mi colpisce moltissimo. Il quadro nato dalla mia fantasia sembra molto più vicino alla realtà di quello nato dalla rielaborazione di un dato reale. A volte, come direbbe Pirandello, la realtà riesce a essere molto meno verosimile dei sogni.

La nascita di "Crepuscolo"

“Crepuscolo” è una tela che nasce da un piccolo bozzetto preso dal vivo (en plein air, verrebbe da dire) durante un'escursione estiva, colorato a matita in un secondo momento. Il posto ha attirato la mia attenzione perchè offriva una visione di un panorama bucolico che si estendeva a perdita d'occhio, lasciando un senso di sospensione nel tempo, accentuato da una totale assenza di suoni che ne esaltava l'effetto. Non saprei dire se questa sensazione è durata una manciata di secondi o ... un'eternità.
Da questo primo bozzetto, andato perduto, ho tratto un secondo schizzo che presenta già le prime rielaborazioni: interventi a pennarello nero, che hanno la funzione di sintetizzare e sottolineare le linee di costruzione o di sintesi di alcuni particolari. In oltre i colori cominciano a perdere aderenza dalla realtà.
Il disegno di cui parlo è riprodotto qui sotto.



Quell’immagine mi è girata per la testa a lungo, ma non ero soddisfatta del risultato ottenuto, così ho deciso di ridisegnarla su un mio quaderno sintetizzandone ulteriormente le forme e stravolgendone i colori. Per fare questa operazione sono partita dalla traccia del disegno precedente (come si può facilmente osservare dall'immagine) e ho cercato di cogliere gli elementi essenziali che costituivano questa composizione.

Il risultato è la seconda immagine che vedete.







Infine in un terzo momento, trascorsi un po’ di mesi, mi sono messa all’opera e ho riportato quel paesaggio sulla tela, cercando di darle una maggiore continuità e coerenza compositiva, sia attraverso alcune modifiche di disegno, sia nella scelta dei colori. Il risultato è la mia ultima opera che, ho deciso di chiamare “Crepuscolo”, per sottolineare la "sensazione" particolare che inonda il quadro e trasfigura tutte le cose rapresentate, sospendendole nel tempo e dalla realtà.

Crepuscolo

Crepuscolo, 2008, Acrilico su tela, 50x60

lunedì 1 dicembre 2008

Il bosco che sale


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L’animazione che ho intitolato “Il bosco che sale” è costruita a partire dalla documentazione fotografica di alcuni momenti che hanno portato alla creazione di “Autunno”.

Autunno


Autunno, 2008, Acrilico su tela, 70x50

mercoledì 29 ottobre 2008

La scelta del titolo

Decidere il nome di un’opera è sempre difficoltoso, a volte quanto dipingerla. Il titolo in qualche modo nasce da solo, dallo sfogliare le varie possibilità, come petali di margherita, fino a ritrovarsi con un unico pensiero che incarna l’idea originaria.
Anche in questo caso, gli stimoli erano molti. Si tratta, secondo me, di una tela ricercata, difficile, e cercavo un titolo che vi si abbinasse, volevo sopra ogni cosa evitare di essere banale. Pensai prima a “Insieme” ma era troppo poco per il movimento centripeto (o centrifugo? oppure ancora centripeto e poi centrifugo?) che ne è il nucleo centrale. Allora lo trasformai in “All’unisono”, per sottolineare che tutti quegli stami, quei petali, quei pistilli non solo erano insieme, non solo si muovevano, ma lo facevano in perfetto ordine, coordinati come abili ballerini su di un palco. Ero persino arrivata a pensare di intitolarlo “Lezioni di danza”, come omaggio al noto pittore, ma soprattutto per sottolineare il forte dinamismo, ma dinamismo ordinato, che sta alla base della vitalità di questa tela.
Alla fine ho fatto la mia scelta. “Gioco pirotecnico”. Ho trovato in queste due parole l’idea di movimento razionale accanto a quella di gioco, di spettacolo, che ne sottolinea con gioia l’aspetto ludico. Come un vestito cucito a mano, calza a pennello e solo lui può andare bene.
Non credo che cambierò più idea, ma se qualcuno volesse lasciarmi commenti sulla mia scelta ne sarei molto grata.

Mariangela

Gioco pirotecnico


Gioco pirotecnico, 2008, Acrilico su tela, 70x70

sabato 25 ottobre 2008

Pensieri

Mariangela Redolfini ha l’arte nel sangue, da sempre. A partire dai suoi studi liceali presso il Primo Liceo Artistico ha iniziato a sviluppare una sua personalissima tecnica, per esprimere quel qualcosa che le pulsava dentro. Mentre frequentava con successo la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, Mariangela non ha tralasciato di dedicarsi al disegno e alla pittura. Conclusi gli studi, per qualche anno ha lavorato presso uno studio di architettura, poi, dopo la nascita delle due figlie, si è votata all’insegnamento, lavoro a cui si è sempre dedicata con passione, mai con banalità o sufficienza. Col passare degli anni per Mariangela è stato sempre più difficile cercare di ritagliarsi attimi per sé, per un ritratto tratteggiato quasi di nascosto su un quaderno, per un disegno schizzato in spiaggia, per una prova di colore. Ma il demone dell’arte non lo si può trattenere a lungo.
Nel 2007 Mariangela ha sentito che il richiamo dei pennelli era ormai irrimandabile, uno stimolo troppo forte per poter essere lasciato ancora chiuso nel famoso cassetto che ognuno di noi, da qualche parte, ha.
Ha così deciso di ricominciare, anche se per dipingere deve lottare con il tempo sempre agli sgoccioli, anche se non ha un vero studio, anche se “sono passati tanti anni”, anche se.
Dalla sua sfida al tempo sono nate le opere che potete vedere in questo spazio informatico. In esse Mariangela torna bambina e si mostra ancora capace di stupirsi delle meraviglie del creato, anche dei più piccoli e delicati fiori, che nelle sue tele si trasformano in vitali metafore, si innalzano a squillanti simboli. Il colore che vi brilla è quello della ferrea forza di volontà che sta dietro alla nascita di questi lavori, capaci di illuminare anche le giornate più tetre e di regalare a tutti un sorriso, un caldo abbraccio, una (sempre più rara nella forzata frenesia del mondo odierno) vera, vibrante emozione.

Torino, 25 ottobre 2008
Serena Avezza

Foto della Mostra Flower Power




Queste foto sono state scattate la sera del 17-10-2008 al vernissage della mostra "Flower Power" presso la galleria MartinArt di Cso Siracusa 24/a (Torino).

Segnalazioni della mostra "Flower Power"

Sono presenti nella rete le seguenti segnalazioni della mostra "Flower Power"

Articolo di presentazione e comunicato stampa sulla mostra "Flower Power":

  1. Undo.net
  2. Teknemed
  3. Arte.Go
  4. Exibart

Presentazione della mostra "Flower Power" :
  1. Rete Culturale Virginia

Inoltre è presente una segnalazione sul giornale "Corriere dell'arte" anno XIV n° 31 - Venerdì 17 Ottobre 2008 del vernissage della mostra "Flower Power".

sabato 4 ottobre 2008

Mostra 17/10/2008

A partire dal 17 di ottobre, fino al 31 ottobre, insieme all'artista Cabì , esporrò presso la galleria MartinArt di Cso Siracusa 24/a Torino.

Per chi fosse interessato ad intervenire è qui allegata la locandina dell'evento.

giovedì 25 settembre 2008

lunedì 9 giugno 2008

Fiori profumi colori








Parteciperò all'evento "Fiori profumi colori", che si terrà presso il birrificio artigianale Gilac di Val della Torre (Torino) il 29 giugno con un'esposizione temporanea di alcuni miei lavori 2008 insieme all'artista Cabì.



Per chi fosse interessato ad intervenire è qui allegata la locandina dell'evento.


Edit: È stato scritto un articolo di presentazione della mostra "Fiori, profumi, sapori" su Mondo Birra ed è stato pubblicata una segnalazione sul "Corriere dell'arte" Anno XIV, n° 24 - Venerdì 20 Giugno 2008

sabato 7 giugno 2008

Adunanza


Adunanza, 2008, Acrilico su tela, 50x80

Notturno


Notturno, 2008, Acrilico su tela, 24x30

Primavera


Primavera, 2008, Acrilico su tela, 60x80

Ninfea



Ninfea, 2008, Acrilico su tela, 60x80

Sinfonia


Sinfonia, 2008, Acrilico su tela , 90x60

Cielo stellato

Cielo stellato, 2007, Acrilico su tela, 50x60
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