sabato 28 gennaio 2012

Premio Liebster

Ieri ho trovato fra i commenti una bella notizia: Acalia di Prevalentemente Anime e Manga ha segnalato il mio blog tra i cinque meritevoli, per il concorso "Liebster Blog". Ringrazio moltissimo la mia follower per la segnalazione  e mando chiaramente  avanti la catena, segnalando a voi cinque blog che a mio parere meritano di esser letti. Ma prima, un po' di spiegazioni...



Che cos'è il Liebster Blog?
La parola Liebster deriva dal tedesco e significa "amabile". In questo caso, blog preferito.
Coloro che ricevono il Premio Liebster devono consegnarlo ad altri cinque blog che ritengono meritevoli seguendo delle indicazioni precise.

Ecco le semplici regole da seguire:
  1. Il ricevente del premio dovra ringraziare il blog che l'ha premiato e linkarlo;
  2. Dovrà copiare e incollare l'immagine del Liebster Blog;
  3. Scegliere cinque blog meritevoli con meno di duecento iscritti;
  4. Avvisare i blogger con un commento sul loro blog.

I blog da me scelti sono i seguenti:
Benvenuti nel Nord
Georgiana's garden
La vita puzza
Parlapà
WeNdy NoN DoVeVa CreSCeRe

venerdì 27 gennaio 2012

Recensione mostra "Maestri d'arte contemporanea"

Vi segnalo il link per una recensione della mostra "Maestri d'arte contemporanea" a Pragelato, che è stata pubblicata sul Settimanale d'Informazione "Enpleinair news": www.enplenair-giornale.com. Buona lettura!

mercoledì 25 gennaio 2012

Locandina Maestri d'arte contemporanea

Locandina della mostra Maestri d'arte contemporanea, che si terrà a Pragelato, presso la Tinber Art Gallery in via Albergian 20 a Pragelato. Parteciperò con le opere Dalla finestra del liutaio, Dialogo tra camini e Tarifa. Il vernissage  sarà sabato 4 febbraio dalle ore 17.00

lunedì 23 gennaio 2012

Sentinelle - Notturno gaditano

Sentinelle - Notturno gaditano, 2012, Acrilico su tela, 50x60

sabato 14 gennaio 2012

Parlando di fiori: I tulipani

Sperando che le mie prime osservazioni a tema crisantemi vi abbiano interessato, proseguo l'analisi tematica delle mie opere floreali. Questa seconda "puntata" è dedicata ai tulipani. Buona lettura.



Adunanza, 2008, Acrilico su tela, 50x80

Adunanza: Nel 2008 ho affrontato per ben tre volte, a distanza di pochissimo tempo, il tema dei tulipani. Rimasi affascianata da questi fiori durante la visita alla mostra "Messer Tulipano" che si tiene tutti gli anni nei giardini del castello di Pralormo, in Piemonte. In quell'occasione ho potuto vedere per la prima volta nella mia vita una quantità sterminata di questi eleganti fiori, di ogni tipo, forma e colore.  Il colpo d'occhio dei giardini fioriti fu qualcosa di assolutamente indimenticabile e decisi presto di trasferire le immagini e le sensazioni  che si affollavano nella mia testa sulla tela, prima che andassero perse per sempre. Per prima cosa ho scelto di rappresentare la massa corale di tulipani che caratterizzava una bellissima aiuola di colore rosa. Ho voluto dipingere la scena da un punto di vista un po' diverso dal solito, dal basso verso l'alto, come se si vedessero i fiori dagli occhi di una persona accovacciata nel prato, oppure da quelli di un bambino. L'effetto che cercavo di ottenere nel quadro è quello di un osservatore che si trovasse al di sotto di un vero e proprio esercito di fiori e avesse la sensazione di esserne sovrastato.
Dal punto di vista compositivo, nel dipinto i gambi affiancati di così tanti tulipani, per loro natura un po' rigidi, formano una cortina impenetrabile e offrono un forte contrasto con la morbida rotondità delle corolle appena dischiuse. Il titolo dell'opera, Adunanza, nasce proprio dall'incanto generato dalla presenza di tutte queste entità, che sembrano essersi radunate spontaneamente in un unico luogo, per regalare a chi le osserva una suggestiva visione d'insieme.




Trittico, 2008, Acrilico su tela, 30x40

Trittico: Questo dipinto ha una storia peculiare rispetto alle altre mie opere, in quanto mi fu commissionato con delle dimensioni estremamente particolari da mia sorella. Lei rimase molto colpita dal quadro Adunanza e ne desiderava uno di tema analogo da mettere nel suo soggiorno.
Lo spazio a disposizione era però esiguo, costituito da una colonna, lunga e stretta, motivo per cui la composizione artistica doveva necessariamente essere sviluppata in verticale. Inoltre, la particolarità di questo quadro è che, essendo composto da tre piccole tele separate, può essere esposto sia nella versione per cui è stato studiato,cioè verticalmente, sia come un trittico di opere affiancate orizzontalmente, senza per altro perdere significato. Il tema trattato è nuovamente quello dei tulipani, fiori che i quel periodo stavo studiando intensamente e che ho ritenuto adatti all'originalità della composizione richiesta. Rispetto all'opera precedente, qui i fiori sono dei soggetti individuati singolarmente, che si sviluppano e si intrecciano in un  gioco di scambi di posizioni e di colori. Ad illuminarli è una luce tersa, fredda, quasi irreale, che dona all'intera composizione un aspetto fantastico e onirico.


Solitario, 2008, Acrilico su tela, 60x60

Solitario: Per questa ultima opera a tema tulipani ho deciso di abbandonare definitivamente la struttura corale o collettiva di cui mi ero servita nel dipinto Adunanza, e che avevo già molto semplificato in Trittico, giungendo infine a esaminare un singolo fiore. Ciò che distingue Solitario dai suoi predecessori è anche il mancato uso del volume, prima così importante per esplorare la spazialità dei fiori, ora completamente abbandonato a favore di uno studio sulla linea e sull'intarsio dei colori. La sintesi estrema a cui i petali e le foglie dello sfondo vengono sottoposti riesce a renderli completamente indipendenti  da qualunque effettiva aderenza alla realtà. L'occhio che osserva il quadro decodifica l'immagine di un tulipano, anche se concretamente quelle che sta osservando sono solamente schematiche geometrie di colori. Da questa impostazione dell'opera nasce anche il titolo, Solitario, non solo per l'ovvio fatto che si tratta di un singolo fiore, ma anche perché la sua silhouette regolare e ardita ricorda quella di una pietra preziosa.


sabato 7 gennaio 2012

Parlando di fiori - I crisantemi


Riguardando il mio blog ho notato che forse potrebbero mancare delle spiegazioni relative ai miei lavori, per cui ho deciso che periodicamente pubblicherò dei post con delle piccole descrizioni delle mie opere, seguendo dei fili tematici. Oggi inizio l'opera parlandovi di crisantemi. Buona lettura.

Sinfonia, 2008, Acrilico su tela , 90x60

Sinfonia: Ho trovato ispirazione per questo quadro osservando alcuni crisantemi arancioni che sono cresciuti in nei vasi sul mio balcone. Personalmente apprezzo molto questi fiori, semplici ma eleganti, che, nonostante siano comunemente associati ad una ricorrenza triste, hanno un'aspetto incredibilmente gioioso. Specialmente in questo caso, in cui la composizione era particolarmente movimentata e creava degli inaspettati giochi di luci e di ombre. Partendo da questa idea, ho quindi composto un quadro in cui i petali dei soggetti si levano verso l'alto, come alla ricerca della poca luce autunnale a loro destinata. In particolare, i fiori da me ritratti erano colpiti da un singolo raggio di Sole in un unico momento della giornata, momento esatto in cui ho scelto di rappresentarli. Il risultato è stato che sono riuscita a dipingere delle creature luminose e di immediato impatto visivo, nonostante le condizioni atmosferiche avverse e i preconcetti che le contraddistinguono. Il nome del quadro, Sinfonia, nasce dalla suggestione creata dalla coordinazione del movimento dei petali, che ricordano il fascino delicato di un'opera musicale. 

Risveglio, 2009, Acrilico su tela, 60x80
Risveglio: L'anno successivo alla realizzazione di Sinfonia, durante il periodo della fioritura dei crisantemi, ho deciso di affrontare nuovamente questo soggetto che da sempre mi affascina. A catturare la mia attenzione, questa volta, è stato un gruppo di fiori estremamente compatto, caratterizzato da un colore molto particolare e di effetto. I petali dei crisantemi erano infatti di una tinta giallo intenso, striata di un rosso vermiglio molto vivo, e creavano un notevole contrasto visivo naturale. L'altra particolarità di questa composizione sta nel fatto che i soggetti rappresentati sono molto più numerosi di quelli elaborati nell'opera precedente. Il risultato è quindi una massa compatta di fiori che si sovrappongono, scavalcano e intrecciano, in una grande espressione corale di colore. In un momento dell'anno in cui le altre manifestazioni naturali si avviano ad un lungo e meritato periodo di riposo, i petali si aprono gioiosamente alla vita, un dischiudersi da cui nasce anche il titolo dell'opera: Risveglio.

Arabesque, 2010, Acrilico su tela, 70x90
Arabesque: Nel novembre del 2009, ad un anno di distanza dalla esecuzione del precedente dipinto, ho deciso di affrontare nuovamente il tema del crisantemo, cambiando però il soggetto del mio studio. Mentre prima mi ero soffermata ad analizzare dei grossi fiori a forma di margherita (nel primo caso in quanto tali, mentre nel secondo nella loro collettiva unità), questa volta ho deciso di dipingere dei più complicati crisantemi coreani. Questi fiori sono caratterizzati da una corolla composta da strati multipli di petali, posizionati in modo da formare una struttura tridimensionale. In questa composizione la difficoltà di sintesi non era data tanto dal movimento del soggetto, praticamente inesistente, ma quanto dalla sua scomposizione in masse di colore, presenti ma difficili da distinguere. Il risultato è stata la realizzazione di un'opera basata su una specie di amalgama che, a partire da un nucleo centrale maggiormente definito, tende a sciogliersi in una miscela indistinta di colori e forme. Il  quadro finale è un'opera multiforme ed elaborata, creata grazie alla sovrapposizione di piani di colore differenti, che ricordano in qualche modo il complesso stile calligrafico dell'arabesco, da cui il nome che alla fine ho deciso di assegnare all'intero lavoro. 

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