Nel panorama dell'arte contemporanea, che ci ha abituati a vedere strillare i nostri problemi, le nostre paranoie e i nostri tic quotidiani, la pittura di Mariangela Redolfini ci sorprende come un'isola di pace. Si tratta di acrilici su tela, tecnicamente molto validi, che gratificano la vista e regalano un momento di tranquillità o di riflessione. Così un paesaggio può astrarsi e diventare fantastico, come in un sogno, caricandosi dei valori positivi del viaggio, inteso come cammino di crescita personale. La pittura della Redolfini si trasforma così in un rifugio, un'ancora di salvezza, un'arca di Noè su cui ripararsi quando il mondo sembra naufragare nel diluvio della banalità e della volgarità che ci circonda.
Serena Avezza, settembre 2010
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