Il paesaggio è il frutto di una speculazione astratta, dove gli elementi noti, sono semplificati, portati alla loro struttura essenziale. Essi ricomponendosi come tasselli di un incastro, sulla tela costruiscono un mondo fantastico, dove il colore perde ogni valenza naturalistica e serve a sottolineare la geometricità delle forme e la profondità dello spazio, che nonostante tutto rimane uno spazio prospettico evocando così le suggestioni del mondo reale senza per questo preoccuparsi della verosimiglianza.
Il paesaggio dunque fondamentalmente come percorso, il percorso prima di tutto emotivo e poi razionale, così via via diventa:
Percorso della memoria , Percorso dei sentimenti e delle emozioni, Percorso di semplificazione e astrazione, Percorso combinatorio, Percorso cromatico
Percorso di rinascita….
Mariangela